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Atlantide...

Articolo di 250 parole ...

Un mito che continua a sorprendere...

  1. Il mito di Atlantide affonda le sue origini nei dialoghi di Platone, principalmente nel "Timeo" e nel "Crizia". Secondo il filosofo greco, Atlantide era una potente isola oltre le Colonne d’Ercole (gli attuali stretti di Gibilterra), vissuta circa 9.000 anni prima della sua epoca. Questa civiltà avanzata, ricca di risorse naturali e tecnologiche, costruì magnifici palazzi, templi e un'intricata rete di canali. Atlantide era governata da re giusti e saggi, discendenti di Poseidone, e prosperava grazie alla condivisione equa delle risorse e alla coesione sociale.

    Tuttavia, l’orgoglio e l'arroganza degli atlantidei portarono alla loro caduta. Dopo un tentativo di conquistare Atene e altre civiltà, furono puniti dagli dei: terremoti e inondazioni devastarono l’isola, che in un solo giorno e una notte sprofondò nel mare, scomparendo senza traccia. Platone utilizzò questa storia non solo per descrivere una civiltà perduta, ma anche come metafora delle conseguenze della corruzione e dell'hybris, ovvero l’arroganza eccessiva.

    Nel corso dei secoli, il mito di Atlantide ha generato numerose teorie sulla sua possibile ubicazione, spaziando dal Mediterraneo all’Oceano Atlantico, fino all’Antartide. Sebbene nessuna prova definitiva sia mai stata trovata, la leggenda ha influenzato la cultura popolare, ispirando libri, film e ricerche moderne. Atlantide rimane un simbolo eterno di mistero, potere e della fragilità delle civiltà.

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