Immergersi in Liguria
SCUBA360 : Suggerisce 6 siti d'immersione indicando coordinate e informazioni... buona lettura
- - 1° foto : Cristo degli Abissi (San Fruttuoso)
- Latitudine: 44.3148
- Longitudine: 9.1811
- La statua del Cristo degli Abissi nacque da un’idea di Duilio Marcante per onorare Dario Gonzatti, morto durante un’immersione nel 1947. Nel 1954 fu collocata nella baia di San Fruttuoso, tra Camogli e Portofino, con l’aiuto della Marina Militare Italiana. Realizzata dallo scultore Guido Galletti, è alta 2,50 metri e fusa con bronzo ottenuto da medaglie, elementi navali e campane. Le braccia aperte simboleggiano pace e protezione per i subacquei. Nel 2003 fu restaurata per contrastare la corrosione e riposizionata nel 2004 su un nuovo basamento a una profondità inferiore rispetto alla precedente.
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- 2° foto : Secca dell'Isuela (Portofino)
L'immersione all’Isuela avviene in mare aperto su una montagna sommersa, il cui “cappello” si trova a 13 metri di profondità. La base raggiunge i 40 metri, offrendo un ecosistema ricco di pesci e coralli. Forti correnti portano nutrienti, favorendo la vita marina. Il paesaggio sottomarino, con gorgonie e coralli rossi, è considerato tra i più belli del Mediterraneo. Per un’immersione sicura, si consiglia di seguire la catenaria fino a 14 metri e scegliere il percorso in base alla corrente, mantenendo una profondità non inferiore ai 35-38 metri lungo i versanti sud-ovest o sud-est.
Latitudine: 44.3161
Longitudine: 9.2123 -
- 3° foto : Secca delle Aragoste (Cinque Terre)
Nell’Area Marina Protetta delle Cinque Terre, a Capo Montenero, l’immersione più caratteristica è la Secca delle Aragoste, situata al largo di Punta Montenero. Raggiunta la secca... si possono osservare grandi aragoste, astici e spettacolari ventagli di gorgonia bianca (Eunicella verrucosa) è frequente incontrare pesci come ricciole e dentici, rendendo l’esperienza subacquea ancora più affascinante.
Latitudine: 44.1442
Longitudine: 9.6441
- - 4° foto : Relitto Haven (Genova)
- Latitudine : 44°22'03"
- Longitudine : 8°42'01.01"
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La petroliera Amoco Milford Haven, di tipo VLCC (Very Large Crude Carrier), fu costruita in Spagna con una portata lorda di 232.166 tonnellate, una lunghezza di 344 metri e una larghezza di 51 metri.
L’11 aprile 1991, al largo di Genova, durante un trasferimento di greggio, si verificarono esplosioni e un incendio che si estese alla sovrastruttura e al mare circostante. Il 12 aprile, il relitto fu rimorchiato verso Arenzano, ma si spezzò:
- La prua (95 m) affondò a 480 metri di profondità.
- La poppa affondò il 14 aprile a 80 metri di profondità, diventando un sito di immersioni.
Oggi il relitto è visitabile in lunghezza (150 m) e in penetrazione (6 ponti e sala macchine), con zone oscure all’interno dei serbatoi di petrolio. La struttura sta collassando gradualmente, con deformazioni evidenti nella poppa.
- 5° foto : Isola di Bergeggi (Savona )
Latitudine: 44.2396
Longitudine: 8.4414L’Isola di Bergeggi, o di Sant’Eugenio, si trova nella Riviera di Ponente, a circa 280 metri dalla costa di Bergeggi. Fa parte della Riserva naturale regionale di Bergeggi e presenta una costa rocciosa alta fino a 53 metri.
L’ambiente è caratterizzato da macchia mediterranea e specie botaniche come finocchio di mare e Limonium cordatum. I fondali circostanti, ricchi di biodiversità, hanno portato all’istituzione dell’Area Marina Protetta nel 2007.
Dal punto di vista storico, l’isola ospita resti di insediamenti pre-romani e una chiesa paleocristiana dedicata a Sant’Eugenio. Sulla sommità si trovano i resti di una torre d’avvistamento, di probabile origine tardo antica, forse utilizzata come faro. La struttura non è stata ancora oggetto di studi archeologici approfonditi...
- 6° e 7° foto : Relitto BR20 (Imperia)Latitudine: 43°49’162''Longitudine: 07°54'775''La Seconda Guerra Mondiale ha lasciato numerosi relitti nei fondali del Mediterraneo, tra cui il bombardiere italiano BR 20, immatricolato MM 21503, che giace a 47 metri di profondità al largo di Santo Stefano al Mare (Imperia).
Costruito dalla Fiat nel 1936, fu il primo bombardiere italiano interamente in metallo. Il 13 giugno 1940, dopo il bombardamento della base navale francese di Tolone, il velivolo fu abbattuto dal pilota francese Pierre Le Gloan. Solo due membri dell’equipaggio sopravvissero all’ammaraggio.
Oggi, il relitto è ben conservato e abitato da murene, scorfani e aragoste. L’immersione, impegnativa per profondità e correnti, offre una straordinaria esperienza per subacquei esperti, che possono osservare la carlinga, i sedili dei piloti e le casse di munizioni ancora visibili.
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